domenica 7 ottobre 2012

Il punto di non ritorno


Un altro blog sulla transizione. E perché no? Dopo mesi e mesi passati a ridurre i consumi a causa della famigerata crisi, mi sono accorta che liberarsi dal superfluo e auto produrre il necessario dà un nuovo senso alla mia vita. E così mi sono persa in questi cambiamenti e ho scoperto che uno stile di vita più sobrio mi piace davvero. Qui troverete tutto ciò che attira la mia curiosità, che può essere spunto per voi e punto di incontro per chi, come me, è in cammino.

Oggi è un giorno speciale: per la prima volta ho guardato con ansia se il mio levito madre rispondesse al rinfresco con ben auguranti bollicine. Proprio io, che un anno fa non sapevo neppure che esistesse la pasta madre. Io che ho impastato per la prima volta due anni fa. Io che la bicicletta l'odiavo e ora non ne posso più fare a meno. Io che guardavo gli animali e li immaginavo già a pezzi sulla griglia e oggi non ne mangio più. Io che credevo d'avere il pollice nero e ora non vedo l'ora di prendere in mano una zappa. È un segno questo lievito, è il punto di non ritorno, lui cresce e cresco anch'io.



  

Nessun commento:

Posta un commento